scritture
identità
Vasco Rialzo, pseudonimo di Emanuele Cimatti, è nato a Bologna nel 1970, dove tuttora vive e lavora.
Scrittore anticonformista, eclettico e irriverente, si diverte a indagare le relazioni umane, narrandone intrecci e mescolanze in maniera diretta, schietta e spietata, usando il sesso come peculiare e ossessivo strumento di comunicazione.
I forti elementi di erotismo, cinismo e autoironia, associati a un approccio impertinente e dissacrante, associano i suoi scritti a generi letterari come la transgressive fiction, l’erotico, il pulp, l’underground, e, soprattutto, l'hardcore.
È autore dei romanzi “Chilliens (donne)”, “Adéu”, “Amica donna”, “Fuga dal paradiso” (con altri autori), “Materiale fragile”, "Cockdown" (volume unico in italiano, inglese e spagnolo) e "Vai in Africa, che ti passa", della novella “Tipo fratello e sorella”, delle guide turistiche non convenzionali “Bologna senza vie di mezzo” (con Danilo Masotti) e “Barcellona senza vie di mezzo”, delle raccolte di racconti “Real Doll” e “Chi dice donna, dice danno”, della favola “Il Diavolo beve spritz” (tradotta e pubblicata anche in spagnolo), dei racconti "Stanza n. 5" (con Martina Mori) e "Passerella", del libro fotografico "Women and (my) Books" e delle storielle culinarie "Il bacio dello chef" (in collaborazione con lo chef Andrea Funi).
Ai suoi progetti letterari hanno collaborato a diverso titolo numerosi artisti (Jamie McCartney, Daniel "Roddi" Lignini, Marcondiro, Gianluca Roncato, Francesco Polazzi, Nicole Russi, Rosanna Mezzanotte), fotografi (María Vecino, Alexander Tikhomirov, Donata Cucchi, Zackari Canepari, Alessandro Saggio, Linda Marengo), attrici (Paola Sini, Francesca Giannuzzi, Giulia Vanin, Silvia Cangelosi, Laura Spimpolo, Carolina Abril), modelle (Michela Masetti, Beatrice Livieri, Alessandra Sironi, Lilly Zanco, Sara Della Giovampaola, Yacine Lusaku), tante scrittrici e solo alcuni scrittori.
Nel 2012 ha vinto lo Scriba Festival nella categoria "teatro" (ex equo) e nel 2021 il Festival letterario Omissis nella categoria "hardcore".
